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La coltura del basilico a Pr?? ?? sempre stata una coltura dell???ambiente. Di quel microclima congeniale, chiuso tra mare, torrenti e montagne, che ha fatto di una coltivazione la coltivazione per eccellenza.La famiglia Sacco, una delle poche rimaste a coltivare il basilico su questi terrazzamenti.
Dal 1831 la famiglia Sacco coltiva il basilico sulle colline di Pr??, delegazione alla periferia di Genova, tramandando da cinque generazioni tutti i segreti che rendono cos?? unico questo prodotto. La raccolta delle piantine avviene ancora a mano per poter mantenere e migliorare le caratteristiche organolettiche del basilico del tipo Ocinum Basilicum, piantina originaria dell???Asia minore, in seguito importata in Europa, dove trov?? larga diffusione in Provenza e Liguria. Ocinum Basilicum deriva dal Latino e significa ???Profumo Regale???. La variet?? ???basilico genovese??? ha una foglia di dimensioni medio-piccole, forma ovale, convessa e di colore verde chiaro. Il suo profumo ?? delicato.
Per quanto riguarda la famiglia Sacco,e l unica a Pr?? che oltre alla coltivazione del basilico si dedica anche alla produzione del pesto, infatti generalmente chi fa il pesto non ?? proprietario di terre e viceversa,questo permette di stabilire quale e quanto basilico raccogliere a peso per poi trasformarlo nella salsa ligure pi?? conosciuta al mondo???. Il pesto di Pr?? ?? il pesto che i genovesi preparano nelle loro case e con cui condiscono trofie, trenette, lasagne, patate lesse, una semplice bruschetta ed anche il minestrone. Pesto fatto solo con ingredienti di altissima qualit??: basilico di Pr?? da pestare nel mortaio (magari di marmo comperato a Colonnata), con aglio e sale, ai quali si aggiunge olio extravergine d???oliva, pinoli quelli selezionati, formaggio Parmigiano-Reggiano e pecorino.
